29 gennaio 2007

La cicala e la formica

VERSIONE CLASSICA
La formica lavora tutta la calda estate;
si costruisce la casa
e accantona le provviste per l'inverno.
La cicala pensa che, con quel bel tempo,
la formica sia stupida;
ride, danza, canta e gioca tutta l'estate.
Poi giunge l'inverno
e la formica riposa al caldo ristorandosi
con le provviste accumulate
mentre la cicala trema dal freddo,
rimane senza cibo e muore.


VERSIONE AGGIORNATA AL 2007
La formica lavora tutta la calda estate;
si costruisce la casa e accantona
le provviste per l'inverno.
La cicala pensa che, con quel bel tempo,
la formica sia stupida;
ride, danza, canta e gioca tutta l'estate.
Poi giunge l'inverno
e la formica riposa al caldo ristorandosi
con le provviste accumulate.
La cicala tremante dal freddo
organizza una conferenza stampa
e pone la questione del perché
la formica ha il diritto d'essere al caldo
e ben nutrita mentre altri meno fortunati
come lei muoiono di freddo e fame.
Santoro la ospita nel suo programma
e dà la colpa a Berlusconi.
Il portavoce di Rifondazione Comunista
parla di una grave ingiustizia Sociale.
Rai 3 organizza delle trasmissioni
in diretta che mostrano
la cicala tremante dal freddo
nonché degli spezzoni della formica al caldo
nella sua confortevole casa con la tavola piena
di ogni ben di Dio.
I telespettatori sono colpiti dal fatto che,
in un paese così ricco,
si lasci soffrire la povera cicala mentre altri
come la formica vivono nell'abbondanza.
I sindacati manifestano
davanti alla casa della formica
in solidarietà della cicala
mentre i giornalisti di sinistra
organizzano delle interviste
e si domandano perché la formica
è divenuta così ricca sulle spalle
della cicala ed interpellano
il governo perché
aumenti le tasse della formica
affinché anch'essa paghi la sua giusta parte.
Alla pacifica manifestazione
partecipano anche i centri sociali
che bruciano alcuni alberi del bosco
e le bandiere di Israele e degli Stati Uniti.

In linea con i sondaggi il governo redige una legge
per l'eguaglianza eonomica
ed una ( retroattiva all'estate precedente )
anti discriminatoria.
Visco e D'Alema affermano che giustizia è fatta,
Mastella chiede una legge speciale
per le cicale del sud.
Di Pietro chiede l'apertura
di una inchiesta su Berlusconi.
Le tasse sono aumentate
e la formica riceve una multa
per non aver occupato la cicala
come apprendista.

La casa della formica è sequestrata
dal fisco perché non ha i soldi per pagare
le tasse e le multe: la formica lascia il paese
e si trasferisce in Liechtestein.
La televisione prepara un reportage
sulla cicala che, ora ben in carne,
sta terminando le provviste lasciate
dalla formica nonostante
la primavera sia ancora lontana.
L'ex casa della formica,
divenuto alloggio sociale per la cicala,
comincia a deteriorasi nel disinteresse della cicala,
del governo e dei sindacati.

Sono avviate delle rimostranze nei confronti del governo
per la mancanza di assistenza sociale,
viene creata una commissione apposita
con un costo di 10 milioni di euro.
La commissione tarda ad insediarsi per la lite furibonda
sviluppatasi all'interno della sinistra
per la divisione delle poltrone.
Intanto la cicala muore di overdose
mentre la stampa evidenzia ancora di più
quanto sia urgente occuparsi
delle ineguaglianze sociali.
Nella casa immigrano dei ragni.
Il governo si felicita delle diversità
multiculturali e multirazziali del paese
così aperto e socialmente evoluto.
I ragni organizzano un traffico d'eroina,
una gang di gazze ladre,
un traffico di mantidi prostitute
e terrorizzano la comunità.
Il governo  propone quindi l'integrazione perché la repressione  genera violenza e violenza chiama violenza.
 
Memento

1 commento:

Gio ha detto...

Non voglio fare politica o creare spiacevoli inconvenienti come in un altro blog (tra l'altro mi sono divertito molto nel mese di dicembre...)

Tornando a bomba, è una storiella, come se ne sentono tante altre, che però in qualche modo rispecchia un problema reale e con cui ci si può confrontare quotidianamente.
Nella vicenda si dà colpa a destra e a sinistra (di solito si dice a destra e a manca...ma qui ci vanno tutti e due gli schieramenti!) ma in realtà la colpa è di un sistema incompetente e inefficiente che da ormai troppi anni mangia sulle nostre teste con false riforme!
Memento!
Di positivo c'è che ho imparato questa bella parola latina che invita a riflettere e a ricordare!
Ricordiamo il passato e riflettiamo sul presente per fare il futuro!
Ragazzi impegniamoci! Miglioriamo questo paese affinché gli sforzi dei nostri nonni, i sacrifici dei nostri genitori arrivino ai nostri figli! (io li farò arrivare ai nipoti..sono single dichiarato!)
Del resto la storia siamo noi, non a caso è il titolo di un programma che va in onda su rai3 (ma che di comunista per me a ben poco!) che ripropone i grandi e piccoli avvenimenti storici in chiave contemporanea!

Un in bocca al lupo per l'ultima serie di esami di queste settimane... e che tutto vada per il meglio!
Gio